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Pellegrinaggio sulle tracce di mons. Guasco in Egitto
20/10/2009 - 26/10/2009
Il programma, le foto e i racconti del Pellegrinaggio svoltosi dal 20 al 26 ottobre 2009 nella "Seconda Terra Santa".
Articolo di Emanuele Como: IL VIAGGIO DELLA SCOPERTA
Alcuni giorni fa ho avuto una vacanza “speciale”, sia perché è avvenuta in un periodo diverso dal solito (mentre i miei amici erano tutti a scuola!), sia perché ho potuto visitare l’Egitto ed è stato bellissimo! Prima di questo viaggio in Egitto non conoscevo mons. Perpetuo Guasco e soprattutto che cosa avesse fatto in quel paese. Questo pellegrinaggio è stato organizzato dalla mia parrocchia per ricordare il Vescovo morto 150 anni fa al Cairo e che era nato proprio a Solero, come ci ha spiegato don Maurilio, che è un suo pro-pronipote. La prima emozione per me e per Giovanni (che arrivava dal Veneto, insieme a Beatrice; eravamo i più giovani e ci siamo divertiti molto!) è stata salire in aereo e vedere tutto dall’alto. Tra l’altro, visto che il tempo era bello ed abbiamo raggiunto prima Francoforte per cambiare aereo, abbiamo sorvolato le Alpi ed è stato uno spettacolo straordinario! Arrivati al Cairo, i giorni sono volati, perché c’erano moltissime cose da vedere, ma non ci siamo davvero annoiati, sia perché erano sempre interessanti, sia perché abbiamo avuto una guida speciale, Sam, che parlava benissimo l’italiano e che sapeva raccontare la storia degli antichi Egizi in modo avvincente. Così abbiamo scoperto la vita dei faraoni, le piramidi e la sfinge, la bellezza delle iscrizioni e dei geroglifici, le meraviglie che ci sono al museo del Cairo e anche ad Alessandria, tutto ciò che è stato ritrovato dagli archeologi nelle antiche tombe o anche in fondo al mare (Sam ci ha spiegato che ad Alessandria c’è stato probabilmente un maremoto). Lo scopo principale del nostro viaggio era vedere che cosa aveva realizzato mons. Perpetuo Guasco in Egitto (egli ha costruito il convento del Muski che è una scuola per tutti i bambini poveri, orfani e per i bambini che non sanno dove andare) e conoscere i frati francescani che vivono al Cairo e che sono ancora nella parrocchia fondata da Mons. Guasco. Abbiamo parlato con loro, abbiamo visitato e pregato sulla tomba del Vescovo e abbiamo ricevuto un saluto speciale del loro superiore, che è il Padre Pizzaballa, Custode di Terra Santa (ci hanno spiegato che visitando loro è come se fossimo andati in pellegrinaggio anche a Gerusalemme…). Abbiamo portato anche alcuni doni, soprattutto per i bambini che erano presenti a fare festa con noi e hanno famiglie molto povere, ad esempio giocattoli e materiale per la scuola, perfino un passeggino, oltre ad offerte che sono state raccolte soprattutto in parrocchia. L’ultimo giorno del nostro viaggio è stato dedicato a visitare un grande monumento che ricorda i soldati morti nella seconda guerra mondiale, a El-Alamein. Ci sono centinaia di nomi di persone partite dall’Italia e mai ritornate. In questo viaggio mi ha colpito molto un episodio, quando i bambini della scuola che abbiamo visitato hanno quasi assalito le caramelle che Loretta stava loro offrendo e mi ha fatto riflettere: noi spesso diamo per scontato quello che abbiamo mentre dovremmo essere più attenti e riconoscenti. È stato interessante conoscere nuove persone e speriamo di poter rimanere in contatto con loro.
Emanuele Como
• Locandina con il programma del Pellegrinaggio - 6.149,94 Kb
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