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XX Anniversario della elevazione a Basilica
Ricordo di un riconoscimento per i meriti storici e spirituali del tempio sacro
21/02/2012
Il 21 febbraio 1992 il beato Giovanni Paolo II elevò l’insigne collegiata di san Dalmazio al rango di basilica, su proposta dell’indimenticato arciprete, monsignor Gian Piero Gosio. Per celebrare il lieto anniversario la comunità si è raccolta in preghiera martedì scorso a venti anni di distanza, celebrando i vespri solenni, presieduti dal professor don Fabrizio Casazza, che di Quargnento fu vice parroco agli inizi del suo sacerdozio, come era accaduto in precedenza al suo compaesano, il compianto vescovo Nicola Cavanna, di cui egli per l’occasione indossava la talare. Nella sua chiara e frizzante omelia il teologo, partendo dall’origine romana delle basiliche, ha evidenziato il richiamo all’unità della Chiesa e alla necessità di aderire al Magistero in tutte le sue parti, evitando un’illusoria religione fai-da-te. «La comunione dev’essere con la Chiesa universale e anche con quella che già vive nella gloria, ma non perché l’ha detto Celentano: sono duemila anni che vengono insegnate queste cose», ha detto don Casazza. Egli ha poi citato una frase pronunciata dal Papa in occasione del recente concistoro: «La Chiesa è il luogo dove Dio arriva a noi e dove noi partiamo verso di Lui». Alla liturgia, egregiamente animata dall’amministratore parrocchiale, don Mario Bianchi, dal coro parrocchiale e dai ministranti, ha preso parte anche il sindaco Luigi Benzi.
Vespri solenni alle ore 21.00 di martedì 21 febbraio 2012, in occasione dei 20 anni dal decreto della Congregazione Pontificia per il Culto Divino, nel quale si concedeva il titolo di Basilica alla Chiesa parrocchiale di San Dalmazio in Quargnento.
La Celebrazione dei vespri sarà presieduta dal dottor don Fabrizio Casazza, Delegato Vescovile per la Famiglia e Prevosto di Cascinagrossa, già vice parroco a Quargnento nel 2000.
• Articolo di M. Brusasco sull'elevazione a Basilica maggio 1992 - 971,97 Kb
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