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Lettera dei Vescovi piemontesi ai catechisti
29/04/2010
Ognuna delle nostre comunità parrocchiali è il luogo dove prende volto la Chiesa (...). Qui Dio convoca i suoi figli e li chiama alla comunione con sé; è presente Cristo sacerdote, maestro e pastore; opera lo Spirito Santo che (...) arricchisce i credenti con diversità di doni. La comunità parrocchiale diventa così via ordinaria di salvezza, “segno e strumento dell’intima comunione con Dio”. Con queste parole, che ribadiscono l’essenza della Chiesa emersa dal Concilio Vaticano II, inizia la lettera “I Catechisti collaboratori di Dio per testimoniare e servire il Vangelo”, curata dalla Conferenza Episcopale Piemontese e recentemente inviata a tutti i sacerdoti della Regione nel 40° anniversario del Documento Base “Il rinnovamento della Catechesi”. Questo nuovo testo, articolato in 86 punti di agile lettura, si propone quale occasione di confronto tra i parroci e le proprie comunità, per riscoprire il senso profondo della condivisione cristiana di un percorso di crescita che deve e può coinvolgere tutti.
A far da tramite di questo dialogo sono stati scelti i catechisti, chiamati a rivestire nella società un ruolo “rinnovato”. Non più, non solo, strumenti di diffusione della “dottrina”, ma “compagni di strada”, con la propria individualità, il bisogno di favorire l’armonia tra i concittadini, la testimonianza di un percorso personale verso Cristo non certo esemplare ma comunque vissuto con impegno e trasparenza. Una responsabilità che richiede gioia, preparazione e umiltà nell’affrontare una formazione permanente, in modo da assumere con coscienza la responsabilità di “educatori” dei bambini che si preparano ai sacramenti. Non secondario, giunge dai Vescovi l’invito ad aprire sempre più il confronto agli adulti, veri “testimoni” dei valori nella comunità e oggi “trascurati” da un percorso di catechesi strutturato.
Questi temi sono stati al centro dell’incontro organizzato giovedì 29 aprile dall’Ufficio Catechistico Diocesano, diretto da Don Vittorio Gatti, presso i locali parrocchiali di Quargnento. Qui, alcuni rappresentanti delle Comunità di Quargnento, Solero, Felizzano e Oviglio, accompagnati dai rispettivi parroci Monsignor Gian Piero Gosio, “padrone di casa”, Don Mario Bianchi e Don Claudio Pistarino, hanno condiviso i messaggi portanti del documento e soprattutto la volontà di mettere in pratica nelle proprie realtà gli spunti offerti, per intraprendere insieme un “viaggio” meritevole di essere vissuto.
Silvia Adaglio
• Presentazione della Lettera ai catechisti in Power Point - 220,96 Kb
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