San Francesco celebrato dagli alunni di Solero

04/10/2011

I valori autentici e la curiosità di imparare possono diventare lo stimolo per riscoprire antiche tradizioni, di cui talvolta forse ci priviamo in nome di una non ben interpretata modernità, e inaugurare nuove occasioni di dialogo vero. Ne è prova l’incontro che i ragazzi della Scuola Media ed Elementare di Solero hanno organizzato, martedì 4 ottobre, presso la Collegiata di San Perpetuo, per celebrare la straordinaria figura storica e spirituale di San Francesco d’Assisi. Con la consueta preparazione e chiarezza, Don Mario Bianchi ha illustrato a un centinaio di persone presenti, tra ragazzi e genitori, la vita del “poverello di Assisi”, facendo emergere il ruolo che egli ricoprì nella società del Duecento e che ancora oggi è vivo, attraverso le oltre duemila pagine di scritti autografi e l’immensa opera francescana, in tutto il mondo. Un messaggio dirompente e rivoluzionario nella sua apparente semplicità, che spinse papa Pio XII a proclamare “il più italiano dei Santi, il più santo degli Italiani” Patrono d’Italia” nel 1939: non a caso un uomo di pace e di armonia, alla vigilia del più terribile conflitto mondiale che da lì a poco avrebbe sconvolto l’Europa. E’ forse proprio per l’attualità del pensiero e il coraggio delle proprie scelte che San Francesco affascina ancora tutti, adulti e bambini, credenti e non. Vicino a tutte le sensibilità nella sua schiettezza, egli ha lasciato un’impronta unica non solo nella vita religiosa ma anche nella cultura del nostro mondo, dalla pittura alla letteratura, ispirando tutte le forme d’arte fino ad arrivare alla musica e al cinema.
Attraverso uno schermo allestito sull’altare, i ragazzi hanno potuto vedere l’inizio del concerto “L’infinitamente piccolo” che Angelo Branduardi compose, in occasione del Giubileo del Duemila, ispirandosi al Santo di Assisi, conoscerne la genesi e condividere le riflessioni di un artista laico e libero, conquistato dalla forza dell’umile Frate.
Gli studenti della Scuola Media “L.Ferraris” hanno contribuito alla celebrazione con la lettura del Cantico delle Creature, testo di una certa complessità linguistica che incanta per la sua semplicità ed energia. Le strofe del Cantico sono state commentate da toccanti fotografie scelte dagli alunni della Scuola Elementare “E.De Amicis”, che hanno colto e trasmesso in un video l’attualità della lode. Per concludere, i ragazzi più grandi hanno eseguito, a voce e flauto, la celebre canzone Fratello Sole, Sorella Luna, composta nel 1972 da Claudio Baglioni come colonna sonora dell’omonimo film di Franco Zeffirelli. Un saluto con la preghiera Signore fa’ di me uno strumento e poi tutti in aula, sicuramente un po’ più contenti di avere fatto qualcosa di bello insieme.

Silvia Adaglio