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Come rovinare un figlio in 10 mosse
Un decalogo utile per genitori, nonni ed educatori
06/11/2011
E’ possibile “rovinare” un figlio?
Per quanto provocatoria possa apparire la domanda esiste una sola ed unica risposta: sì. E la ragione è semplice. La sua capacità di interagire in modo corretto con la società, dipende in gran parte dall’educazione ricevuta durante tutto il percorso della sua crescita. Essere educatori non è semplice e del resto non esistono regole prestabilite e verità inconfutabili a cui attenersi. In giro esistono innumerevoli decaloghi in materia, leggete quello sotto, di anonimo, che trae lo spunto da un libro di don Antonio Mazzi.
1) Fin dall'infanzia date al bambino tutto quello che vuole. Così crescerà convinto che il mondo abbia l'obbligo di mantenerlo.
2) Se impara una parolaccia, ridetene. Crederà d'essere divertente.
3) Non dategli alcuna educazione religiosa. Aspettate che abbia 18 anni e lasciate che allora "decida da sé".
4) Mettete in ordine tutto quello che lui lascia in giro: libri, scarpe, abiti. Fate voi quello che dovrebbe far lui in modo che s'abitui a scaricare sugli altri tutte le responsabilità.
5) Litigate spesso in sua presenza. Così non si stupirà troppo se a un certo momento vedrà disgregarsi la famiglia.
6) Date al ragazzo tutto il denaro da spendere che vi chiede. Non lasciate mai che se lo guadagni. Perché dovrebbe faticare per avere quel che vuole, come avete fatto voi ? I tempi sono cambiati.
7) Soddisfate ogni suo desiderio per il mangiare, il bere e le comodità. Negargli qualche cosa potrebbe scatenare in lui pericolosi "complessi".
8) Prendete le sue parti contro i vicini di casa, gli insegnanti, gli agenti di polizia. Sono tutti prevenuti verso vostro figlio. Lui è così intelligente e buono e loro non lo capiscono.
9) Quando si mette in un guaio serio, scusatevi con voi stessi dicendo: "Non sono mai riuscito a farlo rigar dritto".
10) Preparatevi a una vita d'amarezze. Potranno non mancarvi…
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